sabato 6 ottobre 2012

Luciano De Crescenzo

Per chiunque apprezzasse non solo l'ambiente napoletano, ma anche la filosofia dei tempi antichi, LUCIANO DE CRESCENZO è l'autore ideale. Ingegnere, conduttore, regista e scrittore, con questo curriculum si è affermato sulla scena letteraria mondiale lo scrittore napoletano.

COSì PARLò BELLAVISTA è la prima vera opera dell'autore e narra, sotto forma di dialogo tra svariati personaggi, fra cui l'ingegner De Crescenzo, il professor Bellavista, il poeta Luigino, il vice sostituto portiere Salvatore e il dottor Palluotto,  le lezioni impartite da parte del professor Bellavista agli altri personaggi, lezioni che spaziano dai temi umani dell'amore a quelli della libertà, il tutto alternato da scene e vicende di vita quotidiana napoletana, narrata con tutta l'allegria, la passione e la solidarietà che merita. Così parlò Bellavista è un romanzo divertente e significativo e rappresenta un grande punto di forza contro i pregiudizi del napoletano, inoltre non riesce a catturare soltanto chi appartiene alla città di Napoli, anzi, chiunque vi posi gli occhi ne resta ammaliato.


Un'opera che non va assolutamente persa è ULISSE ERA UN FICO, romanzo che descrive il personaggio della mitologia preferito dall'autore. Attraverso la revisione dell'Odissea e dell'Iliade, De Crescenzo narra e spiega la storia di questo grande colosso mitologico e di tutti gli eroi e gli dei ad esso connesso, come ha già fatto in precedenza con altri miti del passato. In chiave leggermente satirica sono spiegati i vari miti che si alternano di fianco ad Ulisse e lo si può notare chiaramente, grazie alle allusioni ed alle comparazioni che l'autore fa degli eroi con i personaggi della nostra contemporaneità.

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