martedì 24 luglio 2012

Irvine Welsh

Un genere che non va preso per niente sottogamba, perché appassiona tantissimi lettori in tutto il mondo, è quello che viene definito Trasgressional. Un mix esplosivo fatto di realismo mischiato ad altro realismo, solo che il realismo di cui si parla è quello di personaggi alcolizzati, tossicodipendenti e violenti che raccontano la propria degradata realtà, fatta anche di sesso e bassifondi.

Grande esponente, che si è poi ispirato a sua volta a grandi come Henry Miller, - di cui parleremo successivamente - è IRVINE WELSH, autore scozzese le cui opere trattano di sobborghi, tossicodipendenza, alcolismo e sesso, vicende che sono in parte state vissute veramente dall'autore.


Con un esordio dal nome TRAINSPOTTING, la cui trasposizione cinematografica, fatta da Danny Boyle, è nota a tutto il mondo, si è fatto conoscere sulla scena letteraria, dando al genere di cui si occupa un delineamento definitivo. Il linguaggio gergale, la presenza di molti personaggi narratori e le vicende assurde vissute in prima persona cercano di trasportare sulle pagine del libro la realtà maniacale che viene descritta. Tutto è caotico all'interno del  romanzo e ci vuole un po' prima che si focalizzi realmente la storia e i personaggi. Tuttavia, una volta riusciti, il romanzo diviene tanto travolgente da non poterlo più lasciare andare. Un fiume in piena che giunto al termine fa rimpiangere la sua fine.
Anche per chi non ha mai letto e mai vuole leggere romanzi di tale genere letterario, trainspotting può affascinare ed incantare. Trasmette una realtà che si vede solo in televisione o a volte di cui si sente parlare. Una realtà insomma che ad alcune persone incuriosisce parecchio.


Per quanto riguarda i romanzi di questo autore, chi seguendo il mio consiglio leggerà Trainspotting non potrà lasciarsi sfuggire PORNO, il suo più che riuscito seguito, e IL LERCIO, romanzo di un'originalità innata che ha fatto clamore in tutto il mondo.

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