sabato 28 luglio 2012

Chuck Palahniuk

Per chi vuole personaggi dai punti di vista strani, situazioni inusuali, flashback e colpi di scena finali, con un pizzico di filosofia anche nichilista, CHARLES MICHAEL PALAHNIUK è quello che fa per voi.

Un maestro fuori dagli schemi che scrive i propri romanzi con uno stile fluido e per niente rallentato, con profonde digressioni e frasi distaccate e con una crudezza inconsueta, mischiata ad una filosofia pessimistica della nostra realtà contemporanea.


Il tutto è cominciato con FIGHT CLUB - romanzo imperdibile per chi cerca questo tipo di letture -, da cui è stato anche tratto l'omonimo film con Brad Pitt ed Edward Norton. Fight Club è un urlo, uno strillo contro la società moderna che ci inculca la moda e che ci fa diventare materialisti e superficiali. Abbiamo perso il contatto con il nostro spirito. Le nostre credenze sono state create dal mondo e noi ne siamo succubi. Tyler Durden, amico del personaggio principale dell'opera, proverà a far capire a quest'ultimo - tramite la lotta - l'assurda realtà in cui viviamo e stiamo affondando. Proverà a fargli toccare il fondo, in modo tale da liberarsi di tutto ciò in cui crede. Un filosofia unica accompagna questo romanzo, il tutto contornato da una storia avvincente, impensabile e maledettamente unica.

Tuttavia, ogni libro di Chuck Palahniuk cela alle proprie spalle una filosofia unica e distinta, non confondibile con le altre. In SOFFOCARE si vuole trasmettere la possibilità che forse davvero si può ricreare il mondo a proprio piacimento. ''L'immaginazione arriva dove la realtà non può arrivare''. In CAVIE l'attacco è rivolto ai soldi che porteranno i personaggi - 16/17 scrittori/poeti in un ritiro di 3 mesi per realizzare il proprio capolavoro - a cosa impensabili ed inaccettabili sotto un punto di vista che non sia il loro.

 La stessa cosa è per gli altri romanzi. DANNAZIONE, SENZA VELI, INVISIBLE MONSTER. Ognuno cela la propria ed unica filosofia.

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